La settimana di Ferragosto siamo andati ad Andalo, una località montana del Trentino a 20 km dall'uscita S.Michele all'Adige-Mezzocorona dell'autostrada A22 del Brennero.Nonostante le bizze del tempo ci siamo divertiti girando per il paese e nei paesi limitrofi quando la stagione l'ha consentito.Inoltre così Superlua è riuscita una sera a pattinare in uno stadio del ghiaccio dopo una vita e a pagare lo sforzo per i giorni successivi avendo la scusa x camminare meno del previsto.Eh eh .Una delle cose più belle delle vacanze è stata la visita alle cascate De Nardis vicino Pinzolo all'interno del Parco Naturale Adamello Brenta dove c'è anche un rifugio per consumare un pasto osservando lo scorrere delle cascate.Peccato non potere raggiungere la cima perchè la strada è transitabile in auto solo nella tarda serata e i pulmini di collegamento ci sono solo fino alle ore 15. Il tempo un giorno ci ha anche permesso di andare sulla cima della Paganella(mt 2125) ma non di vedere il panorama del Lago di Garda causa nebbia che io avevo già visto spesso nelle giornate terse ma che ci tenevo a mostrare a Superlua, e li è maturato il proposito più avanti di andare a rivedere il lago.
Tutto molto bello stare a contatto con la natura anche perchè in vetta come si dice in gergo si respira e ci si depura dalle scorie dal rumore e dall'inquinamento, una sorta di contrasto con la vita stressante di tutti i giorni.
Abbiamo dovuto condizionare le nostre giornate al tempo spesso inclemente e nebbioso.
Il giorno della partenza con calma siamo scesi non prima di aver fatto rifornimento di prodotti locali in aggiunta a quelli del giorno precedente, vale a dire speck, marmellata di mirtilli di bosco, grappe varie e ovviamente l'immancabile strudel.
Abbiamo fatto tappa a Trento, città natale di Alcide De Gasperi per visitare il Castello del Buonconsiglio dove nel 1916 furono impiccati dagli austriaci i patrioti irredentisti Cesare Battisti e Fabio Filzi. Il Castello ha deluso le nostre aspettative e dopo una mezzoretta siamo andati a visitare il Duomo di Trento che fu teatro negli anni dal 1542-1563 del Concilio di Trento con cui la Chiesa Cattolica attuò riforme dopo la riforma protestante di Lutero.
Il Duomo a me è piaciuto molto ma io sono un amante delle Chiese vecchio stampo.
In tarda mattinata siamo ripartiti per l'immancabile gita al lago di Garda, a Riva del Garda e dopo un passeggiata sul lungolago e un pranzo con una sogliolona gigante siamo saliti sulla torre civica attraverso una scala a chiocciola dentro cui si può vedere il vecchio meccanismo meccanico dell'orologio. In cima si gode di un panorama a 360 gradi stupendo con da una parte il lago, dall'altra la piazza, i monti e da un'altra il porticciolo di Riva paradiso del windsurf.
Nel tardo pomeriggio dopo che superlua si stava dolendo guardando il panorama del lago di Garda dall'alto di uno dei tanti belvederi panoramici che si trovano lungo la salita per raggiungere l'autostrada siamo ripartiti per il Castello di Avio.
Arrivati attraverso un borgo dalle stradine irte e strettissime al parcheggio sotto il castello abbamo preso una stradina che ci ha condotto al castello di origine medioevale da cui si domina tutta la vallata dell'Adige. A me fa strano perchè visto dall'autostrada è un castello in discesa. Dopo aver fatto una salita abbiamo visitato l'interno del castello che è ricco di affreschi. Io sono anche entrato nel mastio arrivando sulla sommità da cui si vede un buon panorama. Sulle 18 siamo ripartiti per ritornare a casa.
